26 settembre 2016

Nude, Geometric Lamps

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Lampade geometriche, lampade nude con un che di industrial.
Spopolano già da un po', ma a me è servito del tempo per capirne la bellezza.
Mi piacciono perché poco invasive eppure in grado di catturare lo sguardo con la loro leggerezza e un look decisamente minimal

perfette in ambienti ricchi di dettagli o, al contrario, minimali, come nelle case dal look nordico.
Etsy è uno dei luoghi dove faccio i miei acquisti sempre più spesso, 
se cercate un artigiano che sappia fare qualcosa di particolare, state pur certe che lo troverete su questa piattaforma... così ho cercato produttori di geometric lamps... e ne ho scovati alcuni di incredibilmente bravi
Deadhedron, ad esempio ne costruisce di bellissime in ottone con prezzi assolutamente abbordabili

queste lampade possono essere ancor più belle se 
si utilizzano delle lampadine vintage, dai colori molto caldi, 
in caso, le potete trovare qui
Greg e Mary di LightingAlchemy propongono lampade geometriche come quella riportata sotto, si tratta di un icosaedro geometrico in metallo
ma anche lampade nude in stile vittoriano, qui a forma di tulipano, che si possono richiedere in colori diversi e con cavi in materiali diversi, come qui sotto


oppure, ancora
Creative Cables, dall'Australia, da dove spediscono in tutto il mondo, non solo appassionati di illuminazione ma anche di cavi decorativi che forniscono in molti colori.
Qui sotto la lampada "il Boscaiolo", progettata per loro da Empiricalstyle. 



Le trovo davvero belle.
che ne pensate? le avete già acquistate?
ciao, alla prossima!

19 settembre 2016

White, Bright... Scandinavian

Oggi vi porto in Svezia
 e vi apro le porte di un bellissimo appartamento arredato in stile moderno, 
ma con un occhio ai particolari originali dell'epoca
come il pavimento in legno dell'entrata, originariamente dipinto a mano con motivi geometrici
o la stufa in maiolica di cui si sono preservate le smerlature originali



mi piace il contrasto fra il colore naturale del legno e il bianco tutto intorno, 
cosa che sto imparando a fare anche qui a casa mia...











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14 settembre 2016

Home Office - allestire il proprio spazio-lavoro in casa

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Organizzare il proprio studio o spazio lavorativo in casa non è cosa di poco conto; 
 fondamentalmente deve rispondere alle nostre esigenze di praticità e funzionalità, 
ma deve essere anche un ambiente leggero e piacevole. Direi molto piacevole.
Quindi, se lavorassi da casa, 
come dovrebbe essere il mio spazio di lavoro?
Se ci penso vedrei uno spazio come questo

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Magari con un tavolo meno industrial, ma certamente ampio, in legno o vetro, sul quale organizzare pc, libri, colori e quel che serve. Un ambiente ordinato, con armadi e mensole a contenere prodotti, libri, materiale di vario genere.
L'ideale sarebbe poter disporre di una vera e propria stanza da adibire ad ufficio/studio; 
[per come sono io, un angolo in cucina o in salotto non basterebbe, sarei costantemente distolta dalla vita che si svolge in queste stanze, la tv che va, i figli che scendono a prendersi uno snack... troppe distrazioni!].
E Poi la luce, altra caratteristica fondamentale: 
questa stanza dev'essere piena di luce

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Dovrebbe essere un ambiente confortevole e funzionale
Un ambiente che può cambiare velocemente a seconda delle esigenze del momento: un incontro con un cliente, una riunione di brainstorming coi collaboratori, una seduta fotografica, un workshop e via così...
Credits: Holly Marder/Avenue Lifestyle
Ovviamente dovrebbe essere un ambiente ricco di stimoli visivi, di cose belle su cui poggiare gli occhi e farsi ispirare, 
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Credits: Holly Marder/Avenue Lifestyle
L'home office che vorrei dovrebbe dunque avere queste caratteristiche di base: 
essere multifunzionale, flessibile e fonte d'ispirazione.

E voi come avete organizzato il vostro home-office?
Mi piacerebbe leggere le vostre storie!

12 settembre 2016

#DenimDrift {ColourFutures 2017}

Se ne parla già da qualche giorno, 
eccolo dunque il colore dell'anno 2017, secondo gli esperti della AkzoNobel


Denim Drift,  un'unica tonalità a rappresentare il tempo in cui viviamo.
Un pool di esperti fra architetti, interior designers e trend watchers hanno lavorato assieme nel tentativo di definire le tonalità e gli stili che meglio rappresenteranno le nostre vite nel 2017.
Il risultato di questa ampia ricerca interesserà tutto il mondo dell'interior design.



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Il Global Aesthetics Center della AkzoNobel che ha condotto la ricerca, ritiene che il colore giochi un ruolo fondamentale nella quotidianità di ciascuno di noi; tonalità e colore hanno il potere di influenzare il nostro umore (verissimo), sia che si tratti di ambienti casalinghi, di lavoro o di piacere.

A me piace davvero molto, lo trovo un colore stupendo che  ho avuto modo di ammirare più volte in varie riviste di design,  
Mi sa che ho deciso... Credo proprio che alcune pareti del mio salone saranno in Denim Drift!

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05 settembre 2016

Nuovi angoli di casa {Settembre}

Oggi vi faccio vedere un piccolo angolino di casa 
e più precisamente, un angolo della mia camera da letto.
Durante le vacanze estive, che ho trascorso per lo più a casa, 
ho recuperato alcuni mobili, 
come il tavolino di cui potete leggere QUI 
Oggi invece vi mostro  un vecchio baule,
apparteneva alla nonna di mia madre, la nonna Maddalena..quindi ha più di cento anni, porello..
 L'ho pulito, sverniciato, trattato contro i tarli...
ho dovuto togliergli le "zampe" che lo rendevano un po' più alto, ma che erano completamente tarlate.
Ora sono nel dubbio se farle rifare tali e quali o se mantenerlo così.



Anche così non mi dispiace affatto.
E ho il dubbio che il nuovo legno, per quanto invecchiato, non avrà mai lo stesso charme di questo che vecchio lo è davvero!

Così il vecchio baule è ora un comodino splendido, ben più ampio di un un normale comodino e con la possibilità di metterci all'interno libri, scatole... quel che serve insomma.



e sarà perfetto per tanti piccoli set fotografici che ho in mente di fare


Vi presento invece un altro oggetto che ha da pochissimo fatto la sua entrata qui da me
la vedete in primo piano ripresa dall'alto:  una vecchia bottiglia


Viene dalla Francia, 
ma so di più, perché si sono conservate benissimo le etichiette che ha sul retro:
apparteneva alla farmacia "A. Morel", la "Pharmacie Anglaise" di Rue d'Italie a Vevey!
Conteneva una tintura che leggo "Eau de vie Allemande"...i cui resti sono ancora visibili sul fondo!
Non è bellissima?? Che fascino questi oggetti..



credits: all pics are mine
Alla prossima e 
buon inizio settimana!
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