26 luglio 2015

Il mio tempo, fin qui

Eccomi di nuovo, 
da dove inizio? 
inizio da qui, da quella che è stata la mia stanza per otto anni, 
la stanza verde, il mio prato

 
 e che ora è stata completamente svuotata e assieme al resto dell'appartamento attende trasformazioni e nuova vita..
ho adorato questo verde, è stato sfondo di tante mie foto, pura energia del colore. La mia stanza sarà trasformata in biblioteca, ho intenzione di farne un ambiente rilassante, uno studiolo nel quale rintanarmi e ritrovarmi. Vorrei mantenere questo verde almeno su una parete, ma l'intenzione è di dare spazio, il più possibile, al bianco... io bianco? mah... vedremo cosa combino.

Proprio perché da lunedì inizieranno i lavori di restauro qui da me, per un mese circa vivrò presso un'amica che gentilmente (e secondo me inconsapevolmente!) ci ha messo a disposizione la sua casa, a Venezia. 
Sono felice di andare a Venezia, è un'occasione stupenda per vivere la città diversamente, di poterla percorrere in lungo e in largo a tutte le ore, di poterne scoprire scorci nuovi, di poter riprendere a correre e farlo tra calli e campielli. 
Rivedrò tante persone che sono state parte della mia vita quando avevo il negozio di tessuti, insomma ne sono felice... un po' meno i miei ragazzi che: "mamma, ma io devo vedere gli amici"! Lo so già, saremo una famiglia in giro per un mese, chi si fermerà dai nonni, chi dall'amica, chi dall'amico e io a organizzare sempre tutto da capo.
Ma va bene.

Quello appena trascorso è stato un periodo di grande impegno sul lavoro.
Gare, meeting, riunioni, scrivanie piene di carte da sistemare


uscite-non-dovute-ma-già-che-ci-siamo-mettiamocele-pur-dentro

 visita alla Specola di Padova

 arte di strada a Padova

in giro per Bassano
 
e poi 
l'assenza per malattia di una collega che mi ha costretto a fare un bel po' di lavoro in più...
e anche li, mi son resa conto che per ottenere risultati bisogna esserci al 100%, non si possono far bene due cose contemporaneamente, si, tutto si fa, e lo si cerca di fare bene, ma se vuoi dare il massimo devi dedicarti completamente a una cosa per volta.
Ho cercato di fare così, ho dato delle priorità e sebbene a malincuore, ho preferito non scrivere, sarebbe significato " buttar su qualcosa" e non volevo fosse così. 
Allora mi sono limitata a leggere qualche post, a sbirciare qualche foto, mi sono ricaricata coi vostri post, mi sono coccolata con piccoli grandi regali

 "Mindfulness", di Flow Magazine 

la cover Summer Edition di Sara- Thelapisu

un momento di vero relax

Così è amiche mie, 
il mare quest'anno non l'ho ancora visto, in cambio ho conosciuto la forza devastante del tornado F4 che si è abbattuto qui vicino, a davvero un tiro di schioppo da dove abito io, nella nostra stupenda Riviera del Brenta...
passare di li e trovare un paesaggio totalmente nuovo, il nulla... è stato tremendo, ma la voglia di ricostruire è tanta e le famiglie colpite hanno potuto contare sulla grande partecipazione di tutti. 
Ce la faremo!

Proprio per il motivo scritto sopra, del "poco ma buono", voglio tornare ad essere più presente, nella giusta misura, trovando il mio passo e postando con regolarità, 
dite che ce la fo?

e infine l'Amore, questo Amore "che si fa più vicino al cielo, come se dopo tanto amore, bastasse ancora il cielo... e tutto ciò mi meraviglia tanto che se finisse adesso, lo so io chiederei che mi crollasse addosso...." - La costruzione di un amore - Vanoni

Un abbraccio stretto
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