07 ottobre 2013

Un mondo di carta per Marta!

Ciao, 
la scorsa settimana non son riuscita a esser presente quanto volevo, 
al lavoro fervono i preparativi per una serie di eventi culturali che organizziamo da qualche anno e tra viaggi e incontri, arrivavo la sera svuotata e incapace di mettermi a "giocare" con le mie passioni.
Ma cerco di rimediare subito e 
vi presento una nuova amica
una persona che ho conosciuto nel 2011 a un mercatino dell'artigianato e che mi aveva incuriosito per il suoi curiosi e originali lavori fatti con la carta.
 
Lei è Marta Proietti Gaffi, appassionata ideatrice di Zero Più Marta.
All'epoca del nostro incontro, ricorreva il 150° dell'Unità d'Italia e lei per l'occasione aveva preparato 150 piccoli segnalibri, in pergamena e perline, uno per ciascun anno dall'Unità avvenuta nel 1861, 
io ho comprato quello con l'anno di nascita di mia figlia.


Un piccolo segnalibro a me molto caro.
Nei giorni scorsi ho ritrovato la piccola bustina rosa che custodiva i segnalibri e ho pensato di contattare Marta per due chiacchiere assieme...
ecco cosa ci siamo dette, leggete, vi piacerà!

1. Leggo che Marta è un po' figlia del mondo, ha girato tante città e fatto
tante esperienze.. dove nasce la tua passione per la carta?


La mia natura è curiosa e viaggiatrice. Fare esperienza delle cose, dei luoghi,
delle persone è il mio modo per consolidare la conoscenza.

La passione per la carta c'è da quando ero piccola e rimanevo estasiata da
colori e odori delle cartolerie. Ma, di questa passione ho preso davvero
coscienza solo qualche anno fa, quando d'istinto ho iniziato a realizzare
qualche rilegatura e intagliare forme. Questi gesti producevano un senso di
benessere e stupore.

2. A cosa o a chi ti ispiri per creare nuovi oggetti, segui la moda? partecipi a
workshop, ti basta una foto? un colore?


Prima accennavi ai viaggi e alle esperienze. Ecco, tutto ciò che ho vissuto ha
arricchito il mio bagaglio culturale che  è la mia fonte di ispirazione
principale. Mi rendo conto che molte volte l'origine di un'idea non è chiara e
lineare, ma è sintesi di tante suggestioni.
Esistono numerose tecniche di lavorazione della carta, navigando in internet
trovo lavori così belli di artisti da ogni parte del mondo, che mi sento
stimolata a creare, a osare nuovi impieghi della carta.
A tre anni dall'inizio dell'attività sento di essere ancora in fase
sperimentale, di non aver ancora definito una linea espressiva. Credo che
avverrà in modo spontaneo, al momento giusto.
Non sono un tipo alla moda, non mi è mai riuscito; ma seguo la moda nel senso
che mi affascina quel mondo, perché è un'espressione di Bellezza. La moda
descrive l'attualità con un suo linguaggio, e questo mi interessa.


3. Oltre alla carta so che ti piace giocare con altri materiali, quali ad
esempio quelli che ti danno maggior soddisfazione?


Sai, a me piace "sentire" con le mani. Ho una grande sensibilità sulle dita e ho
una reazione istintiva ai materiali che mi danno sia sensazioni negative che
positive. Nel primo caso li abbandono di getto e nel secondo mi piace
manipolarli. Tra questi ci sono i fili metallici e i tessuti. Prevalentemente
uso pezzi di recupero, così mi sento più libera nella sperimentazione, senza
temere di sprecare qualcosa, se il risultato non è soddisfacente.
Lavorare questi materiali mi ha permesso di conoscere molto di me e di esprimere
le mie emozioni.

Per esempio, nei momenti di rabbia gettavo colore a mani nude su pezzi di carta
da pacchi strappata e graffiavo i cartoncini. Erano azioni che duravano pochi
minuti, ma i risultati erano estremamente interessanti, perché mi rendevo conto
di quanta energia veniva incanalata.
Il soggetto disegnato esprimeva bene le
sensazioni che lo avevano generato.
Un altro esempio? Le sculture in filo di ferro, rame e ottone nascevano dal
desiderio di interpretare le persone che avevo intorno; rappresentarle
attraverso questo lavoro paziente di piega, torsione, pressione sul filo
metallico me le faceva sentire più vicine.
("Narciso": argilla, fil di ferro, contagocce)

("Attacco", grafica con nero di seppia e cere su carta da pacchi)

4. Dal 2011 anno in cui io ti ho conosciuta, hai sviluppato enormenete la tua
produzione artistica, come è evoluta la tua creatività?


Guarda, di solito faccio fatica a comprendere il mio percorso evolutivo, perché
mi sembra di essere sempre al primo giorno di scuola e di avere ancora molta
strada davanti. Ma, in realtà, qui non c'è una meta a lunga distanza e ogni
giorno raccolgo dei risultati.

Ciò che sicuramente, dal 2011 a oggi, è cresciuto e si è consolidato è: la
fiducia in me stessa, il desiderio di esprimermi e il piacere che provo nel mio
lavoro.


5. Il lavoro cui sei più affezionata?
Mi dispiace ma ho tante risposte per questa domanda. Sono affezionata al primo
lavoro...perché il primo! Sono affezionata a questa scultura perché mi ha
richiesto un mese di lavoro e io non sono una persona paziente. Ma ho imparato
la dedizione, la costanza, l'impegno.

Sono affezionata ai lavori che i clienti mi commissionano, soprattutto se mi
domandano qualcosa che non ho ancora sperimentato, perché nasce una nuova
sfida, un nuovo traguardo da raggiungere.
(materiali: carta e filigrana di carta)


6. I tuoi oggetti raccontano una storia e so che ti piace spiegarlo ai tuoi
amici/clienti perché l'oggetto acquista un significato diverso, quali sono le
storie che ami raccontare?


Ci sono vari tipi di storie. Una è il racconto del processo creativo che ha
generato l'oggetto. L'emozione che ha guidato il lavoro, il desiderio e la
ricerca. Accade quando una creazione nasce quasi senza rendermene conto, e ne
rimango stupita io per prima.
Un'altra è l'oggetto che cerca di rappresentare una storia. Questo avviene
soprattutto per i lavori commissionati. Se il committente deve fare un regalo
chiedo qualche informazione sul destinatario: una preferenza di gusti e di
colori, una caratteristica fisica o caratteriale. Cerco di elaborare queste
informazioni in modo empatico, per realizzare un oggetto che esalti la persona
cui è destinato.
Altre volte le storie nascono casualmente, al momento dell'incontro con le
persone che si fermano a guardare le mie creazioni. In questo caso, i
protagonisti sono prevalentemente i bambini, che sono attratti da qualche forma
o colore e mi viene spontaneo animare le mie creature.


7. Come decidi che una storia vale la pena di esser raccontata?

Il filo rosso che lega le storie e gli oggetti sono le emozioni. Emozioni che
nascono dal mio stato d'animo, dal materiale che ho in mano e dalle persone che
incontro.


8. Come vedi Marta fra qualche anno? Come evolverà questa tua passione e infine,
se lo vuoi raccontare, quale il sogno nel cassetto?


Per raccontarti Marta fra qualche anno devo raccontarti cosa desidero: riuscire
a contagiare le persone con la mia passione, stimolarle a esprimere le emozioni
attraverso la manualità. Stiamo vivendo un momento di grande fragilità personale
e relazionale, sono convinta che realizzare qualcosa con le proprie mani aiuti a
rinnovare la fiducia in se stessi, a confrontarsi, a sentirsi meno soli. 
Per questo, ho già fondato con alcuni amici l'associazione Passione e Percorsi che
si dedica al riuso dei materiali e organizza laboratori di creatività.
Il mio sogno nel cassetto? Moltiplicare le opportunità di sperimentazione della
lavorazione della carta nella creazione di mobili, abiti, ... collaborando con
altri artisti e stilisti.


Marta è anche su  FB

credits
Ho sottolineato in grassetto le parti che ho più amato delle parole di Marta,
 a lei il mio in bocca al lupo e un grazie di cuore per avermi regalato questa emozione.

20 commenti:

  1. Bellissimo, una vera artista!
    Buona settimana
    Elena

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    Risposte
    1. Grazie Elena, mi piacerebbe fosse lei a rispondere!
      sono un po' in imbarazzo a prendere questi complimenti!!!
      Un bacione
      Lisa

      Elimina
  2. Sei riuscita a trasmettere perfettamente attraverso questo post la persona che è Marta, una ragazza decisa e molto sentibile contemporaneamente, che ama moltissimo ciò che crea e lo fa "sentire" a chi ha la fortuna di vedere e toccare quello che dà vita con le sue mani. Bella intervista, mi è piaciuta molto. Mi sa che non siamo molto lontane Lisa e vedrai che prima o poi ci si "becca". Sai come sono messa? Casa sotto sopra, sgombro mobili casa suocera-casa mia sabato e domenica con un diluvio......lato positivo? Si sono già lavati prima di entrare in casa.....ah ah ah? Ora sto a pezzi con la schiena, la mia casa sembra nà discarica!!!!! Un bacione e buona settimana. Paola

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    Risposte
    1. Cara Paola,
      grazie, l'intervista a Marta è piaciuta molto anche ame per la profondità delle sue parole.. insomma non stiamo parlando solo di " giocare" qui... questo magari capita a me che ogni tanto mi salta il vezzo di creare... ma qui dietro c'è uno studio e tanta passione!
      Per quanto riguarda te... oh mi raccomendo... non hai più vent'anni che fai il doppio carpiato indietro spostando i mobili... te lo dico sempre.. vai pianoooo... e prepara il caffè che arrivo!
      bacione grande
      Lisa

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  3. Che meraviglia questo post Lisa cara!!!

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  4. Ciao Lisa, grazie per averci fatto conoscere Marta! Mi è piaciuta sia come persona che come artista!
    Buon inizio settimana
    Cristina

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    Risposte
    1. Cristina cara tesora, grazie son felice ti sia piaciuta e sia passata la persona che è! anche a te dico... mi sento un po' in imbarazzo a prendere i complimenti perché vanno tutti a lei!
      Un abbraccio e grazie di esserti fermata!
      Lisa

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  5. Ciao Lisa, grazie per aver averci presentato Marta. Buona settimana. ;) NI

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    1. Ni dolcissima, Grazie di cuore... Si Marta è una cara persona, la conosco poco, ma a distanza di tanto tempo, ci ricordavamo perfettamente l'una dell'altra!!
      Un abbraccio a te!
      a presto
      ciao
      Lsia

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  6. Wow... che brava la tua amica Marta!

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    Risposte
    1. Spero lo legga, cara Raffaella, sarà felice del tuo commento!
      Un abbraccio ... ps: hai ricevuto la mia mail? mah ho qualche dubbio...
      ciaoo
      Lisa

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  7. Ciao a tutte, care lettrici e amiche di Lisa. Sono contenta che vi sia piaciuto il post, è piaciuto anche a me e Lisa ha molto buon gusto. Le risposte sono arrivate ispirate nella quiete della domenica mattina (ore 6.30), quando ho saputo che era stato annullato il mercatino cui dovevo partecipare, per maltempo. Invece che tornare a dormire, guardando la pioggia ho scritto, ovviamente carta e penna, le risposte alle domande di Lisa. Spero di incontrarvi in giro, a qualche mercatino...fatevi riconoscere come amiche di Shabby Passion. Marta

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    Risposte
    1. Marta Grazie di cuore.
      continua a stupirci con le tue creazioni,
      chissà che ti possa reincontrare presto!
      ciaoo
      Lisa

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  8. Complimenti sei bravissima!!!!!
    www.ilblogdisposamioggi.com

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    1. Cara Anna Grazie, ( rispondo per Marta!)
      Un abbraccio forte
      Lisa

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    2. Grazie Anna :) Se hai altre curiosità contattami pure, mi fa piacere. Vale per tutte le lettrici del blog ;)

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  9. La conosco!!!! Ho comperato un paio di orecchini ha lei all'handmade di verona!!! Fantastica creativa!

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    1. Ciao Sere ma che meraviglia! son così felice che tu abbia potuto conoscerla!
      ma guarda te... che piccolo il mondo!
      Sarà felice Marta!

      ti abbraccio forte
      ciaoo
      Lisa

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    2. Grazie Serena :) Se poi sei parente di Elena Reggiani di Fantasie di Sabbia...allora il mondo è ancora più piccolo!!

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